Come preparare lo zaino ideale per un’escursione di un giorno o un cammino di più giorni
Preparare uno zaino per un trekking può sembrare semplice… finché non ti ritrovi con spalle doloranti, acqua finita o una maglietta fradicia senza un ricambio. La verità è che uno zaino ben fatto può fare la differenza tra una bella avventura e una giornata da dimenticare.
Che tu stia preparando una semplice escursione giornaliera o un viaggio di più giorni come il Cammino di Santiago, l’organizzazione è tutto. Ecco una guida dettagliata per avere uno zaino comodo, leggero e super funzionale — senza dimenticare nulla di essenziale.
🥾 Prima di tutto: scegli lo zaino giusto
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Per un’escursione giornaliera, bastano 20–30 litri di capienza. Deve essere leggero, traspirante, con spallacci imbottiti e, se possibile, cintura lombare.
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Per cammini di più giorni, serve uno zaino da 40–60 litri, con schienale regolabile, copertura antipioggia e diverse tasche esterne per ottimizzare lo spazio.
Sceglilo ergonomico e, soprattutto, provalo pieno prima di partire: la comodità cambia totalmente tra vuoto e carico.
🏞 Escursione giornaliera: cosa mettere nello zaino
🎯 Obiettivo: leggerezza e praticità
Essenziali:
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1–1,5 litri d’acqua (borraccia o sacca idrica)
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Snack energetici (barrette, frutta secca, panino)
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Maglietta di ricambio e felpa leggera
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Giacca impermeabile o k-way
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Cappello e occhiali da sole
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Crema solare e repellente per insetti
Extra utili:
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Mappa cartacea o app GPS offline
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Power bank e telefono carico
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Mini kit di pronto soccorso (cerotti, disinfettante, antidolorifico)
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Fazzoletti e salviette umidificate
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Sacchetto per i rifiuti (lascia il sentiero meglio di come l’hai trovato!)
💡 Consiglio bonus:
Metti gli oggetti più usati (acqua, snack, cellulare) nelle tasche esterne o superiori, così non dovrai svuotare tutto per prenderli.
🥾 Viaggio di più giorni: il trekking a lunga durata
Quando il trekking dura giorni (o settimane), lo zaino diventa la tua casa. Ogni grammo conta. L’obiettivo è portare solo ciò che serve davvero.
🎒 Struttura dello zaino:
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In basso: oggetti leggeri ma voluminosi (sacco a pelo, indumenti da notte)
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Al centro: oggetti più pesanti (cibo, acqua, scarpe di ricambio)
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In alto e ai lati: oggetti leggeri di uso frequente (giacca, torcia, snack)
✅ Lista essenziale:
Abbigliamento (dipende dalla stagione):
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2–3 magliette tecniche (si lavano e si asciugano velocemente)
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2 paia di pantaloni (uno lungo e uno corto o zip-off)
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3 paia di calze da trekking
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Intimo tecnico (non di cotone)
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Felpa o pile leggero
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Giacca impermeabile antivento
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Poncho o copri-zaino
Per dormire:
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Sacco a pelo leggero
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Lenzuolo sacco (obbligatorio in molti ostelli)
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Pigiama o tuta comoda
Igiene personale (mini formato!):
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Sapone multiuso
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Spazzolino e dentifricio
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Salviette igieniche e asciugamano in microfibra
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Piccolo kit primo soccorso (cerotti, disinfettante, antinfiammatori)
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Ago e filo (utile per le vesciche!)
Altro:
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Bastoncini da trekking (soprattutto su lunghi percorsi)
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Sandali leggeri per il dopo-cammino
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Coltellino multiuso
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Torcia frontale
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Documenti, carta sanitaria e contanti
💡 Consigli da veterani del cammino:
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Non superare il 10–12% del tuo peso corporeo. Se pesi 70 kg, il tuo zaino non dovrebbe superare i 7–8 kg.
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Fai una prova a casa: carica lo zaino e fai una camminata di 1–2 ore per testarlo.
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Organizza tutto in sacchetti interni (colorati o trasparenti) per evitare il caos e proteggere dall’umidità.
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Lava qualcosa ogni sera: con pochi cambi, l’igiene è una questione di routine.
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Porta con te leggerezza, anche mentale. Sì, anche questo fa parte del bagaglio giusto!
Come distribuire il peso all’interno dello zaino e ottimizzare lo spazio?
Per fare questo è utile dividere lo zaino in 4 zone:
Zona superiore
Zona centrale
Zona inferiore
Tasche
Zona superiore
Questa parte è dedicata all’attrezzatura e all’abbigliamento da tenere a portata di mano, come una giacca impermeabile, fazzolettini o snack proteici.
Zona centrale
Si trova in prossimità della colonna vertebrale, quindi è il punto migliore per posizionare gli oggetti più pesanti come kit di cottura, fornellino, scorte di cibo e camel-bag. Se gli oggetti pesanti fossero lontani dalla schiena e dal baricentro (ombelico), lo zaino tenderebbe a sbilanciarsi all’indietro, creando tensione sulle spalle e riducendo la stabilità durante la camminata.
Zona inferiore
Forma la base di appoggio per tutto il contenuto e aiuta ad assorbire gli urti sulla schiena. Qui vanno posizionati oggetti voluminosi ma leggeri, come il sacco a pelo, il kit di pronto soccorso e l’abbigliamento di ricambio, ovvero tutto ciò che non serve con frequenza.
Tasche
Le tasche sul cinturone lombare sono pratiche per tenere a portata di mano snack, fotocamera, GPS, bussola o buste per la raccolta dei rifiuti.
💡 Suggerimenti extra:
All’esterno dello zaino è meglio appendere il minor numero possibile di attrezzature per evitare che si impiglino lungo il percorso.
Le cinghie servono per adattare lo zaino al corpo e garantire un trasporto stabile e confortevole. È importante regolarle in base alla propria conformazione fisica.
✨ In conclusione: viaggia leggero, vivi meglio
Che tu stia partendo per una camminata nel bosco o un cammino spirituale, il tuo zaino racconta chi sei e cosa ti serve davvero. Prepararlo con cura è il primo passo per vivere l’esperienza al massimo, senza dolori inutili o dimenticanze fastidiose.
Lo zaino per il trekking innanzitutto deve essere leggero e contenere lo stretto necessario, è importante ottimizzare gli spazi e distribuire al meglio i pesi.
Un carico uniforme e una corretta regolazione consentono di tenere lo zaino vicino alla schiena e scaricare il peso lungo i fianchi. Un peso ben distribuito rende l’escursione più piacevole, sicura e meno faticosa, aiutando a prevenire il mal di schiena e il sovraccarico delle ginocchia.