🧗 Conquista l’Avventura e traccia il tuo Sentiero in pochi Step!

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donna che si gode il panorama seduta, dopo un impegnativo e ricco di avventura trekking in montagna

Come capire i livelli di difficoltà CAI e i tipi di escursione per non farsi trovare impreparati nella tua prossima avventura in montagna!

Quante volte hai guardato un sentiero segnato sulla mappa e ti sei chiesto: “Ma sarà alla mia portata?”
Se ti è capitato, sei in buona compagnia. Sapere che tipo di escursione stai per affrontare è fondamentale per divertirsi, evitare rischi inutili e godersi la montagna in sicurezza.

In questo articolo ti spiego in modo chiaro e pratico i livelli di difficoltà CAI (Club Alpino Italiano) e i principali tipi di percorso escursionistico: ad anello, a bastone e andata e ritorno. Così la prossima volta potrai dire: “Sì, questo è il trekking giusto per me!”


🏷️ I livelli di difficoltà secondo il CAI: decifrare le sigle

Il CAI utilizza un sistema ufficiale per classificare la difficoltà dei sentieri. Le sigle che vedi sulle guide o cartelli — T, E, EE, EEA — non sono lì per decorazione: ti dicono quanto è impegnativo il percorso e che tipo di esperienza o attrezzatura ti serve.

Ecco una panoramica completa:


🟢 T – Turistico

  • Per chi è alle prime armi o cerca una passeggiata rilassante

  • Sentieri ben tracciati, generalmente su strade sterrate, mulattiere o facili sentieri nei boschi

  • Dislivelli contenuti (200–300 m) e zero tratti esposti

  • Adatto a tutti, anche famiglie con bambini

Esempio: una passeggiata in un parco naturale o attorno a un lago alpino


🔵 E – Escursionistico

  • Per chi ha un minimo di allenamento e abitudine a camminare in montagna

  • Sentieri ben segnalati, ma con salite e discese più decise

  • Dislivelli fino a 600–800 m o più

  • Può comprendere brevi tratti ripidi o sconnessi

Serve: scarponcini da trekking, zaino ben organizzato, resistenza fisica


🔴 EE – Escursionisti Esperti

  • Per chi ha buona esperienza e una buona forma fisica

  • Tratti esposti o molto ripidi, fondo sconnesso, passaggi su roccia

  • Richiede passo sicuro, assenza di vertigini, conoscenza dell’ambiente montano

Serve: spesso casco, guanti da ferrata, capacità di orientamento


⚠️ EEA – Escursionisti Esperti con Attrezzatura

  • Qui siamo nel territorio delle ferrate e dei tratti attrezzati

  • Necessaria l’attrezzatura da via ferrata (casco, imbrago, kit da ferrata)

  • Può includere corde fisse, scale metalliche, tratti verticali

Serve: preparazione tecnica, conoscenza dell’uso dell’attrezzatura, zero improvvisazione


🧭 I tipi di escursione: ad anello, a bastone o andata e ritorno?

Oltre alla difficoltà, è utile capire anche che tipo di percorso stai affrontando. Il tipo di escursione può influenzare la logistica, il tempo necessario e l’esperienza stessa.


🔁 Escursione ad anello

  • Si parte e si arriva nello stesso punto, ma passando per un percorso circolare o differente

  • Vantaggi: panorami sempre nuovi, zero noia

  • Spesso sono più apprezzate per la varietà del paesaggio

  • Può essere più difficile da seguire (serve mappa o app GPS)

✅ Ottima per chi ama l’avventura con un tocco di esplorazione!


📏 Escursione a bastone (o traversata)

  • Punto di partenza e punto di arrivo diversi

  • Richiede spesso un’organizzazione logistica: due auto, navetta o mezzi pubblici

  • Ideale per cammini a lunga percorrenza (es. tratte del Cammino di Santiago o dell’Alta Via)

✅ Perfetta per chi cerca l’idea del “viaggio” più che del giro


↔️ Escursione andata e ritorno sullo stesso sentiero

  • Percorso lineare: si va fino a un punto (es. rifugio o cima) e poi si torna indietro

  • Più semplice da pianificare, soprattutto se non conosci bene la zona

  • Alcuni potrebbero trovarlo ripetitivo, ma spesso l’ambiente cambia in base alla luce o alla prospettiva

✅ Ideale per principianti o per escursioni brevi e panoramiche


🧠 Come scegliere il percorso giusto per te?

Quando pianifichi un’escursione, considera sempre:

  • Il tuo livello fisico e tecnico

  • Le condizioni meteo

  • La lunghezza del percorso e il dislivello

  • Se sei solo o in compagnia (e con chi!)

  • La stagione e il tipo di terreno

Non sopravvalutarti: meglio iniziare in sicurezza e poi alzare il livello con l’esperienza. La montagna premia chi la rispetta, non chi la sfida a caso.


🥾 In conclusione: la montagna è per tutti, ma non tutto è per tutti

Conoscere la classificazione CAI e il tipo di percorso che stai per affrontare ti permette di vivere ogni escursione con serenità, rispetto e — soprattutto — divertimento autentico.


💬 E tu, che tipo di escursionista sei?

Ti senti più da “anello rilassante” o da “traversata epica”? Scrivimelo nei commenti o raccontami la tua ultima uscita in montagna!

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